laurea

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mercoledì 5 marzo 2014

Si riparte..

Va meglio.

Dopo i giorni di assoluto sconforto sfociato poi in disperazione a causa del senso di impotenza e incompetenza legato alla preparazione della tesi, mi sono rialzata.

I messaggi al mio post precedente mi sono davvero serviti, tutti e tre, e ringrazio le amiche che mi hanno scritto, perché qui, nella mia vita "vera", pare che ormai nessuno più abbia il tempo o la voglia di prendermi sul serio quando mi lamento per le difficoltà dovute allo studio.
Non biasimo nessuno, probabilmente lo farei anche io visto che sono anni che mi lamento e che dico che non ce la faccio più...
il problema è che questa volta è vero, che lavoro, studio, bimba, casa sono davvero un po' troppo per me...
I consigni scritti nell'altro post sono stati tutti importanti, mi hanno fatto riflettere e mi sono stati di aiuto e conforto. Soprattutto, mi è sembrato di vedermi dall'esterno e quello che vedevo non mi piaceva perché questa tesi non sono obbligata a scriverla, se lo faccio è perché lo voglio e, come tutti gli studenti, se sono riuscita a sostenere tutti gli esami, non vedo perché non dovrei riuscire a scrivere una tesi.


Così ho reagito.
Ho preparato un piano di studio come ho fatto tante volte per gli esami più difficili, entro il tal giorno devo finire un libro, entro un altro giorno devo finirne un altro, e così via...
Finirò i 12 libri che devo leggere entro metà aprile dopo di che devo iniziare a scriverla.
Fino a che non avrò letto tutto non potrò scriverla anche perché la professoressa mi ha dato questa indicazione: prima legga tutto e poi vediamo.


Quindi ho intenzione di finire i primi 4 libri (entro domani) e poi contattare la museimpresa (entro lunedi prossimo) che è un'associazione che si occupa di musei di impresa per chiedere alcune informazioni. Dopo di che scriverò alla professoressa (entro la fine della prossima settimana), per indicarle la mia bibliografia completa visto che avevo una lista molto lacunosa.

Poi, salvo diverse indicazioni, proseguo con la lettura.

Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Fino a qualche mese fa non esisteva questa idea, non avevo neanche un libro in casa, non sapevo neanche a chi rivolgermi. Ora ho un argomento, una relatrice, 12 libri sull'argomento di cui 4 già letti.
Tutto questo è meglio che niente ed è un oggettivo segno che sto avanzando.

Avanzo ad occhi chiusi perché è una strada che non ho mai percorso... ma andando cauta raggiungerò la fine.

... e adesso vado di corsa a mettere a nanna la cozzina in pigiamino bianco che ho qui in braccio e che cerca in tutti i modi di schiacciare i tasti del pc... mi ha anche proposto: "'cciamo 'nsieme? (facciamo insieme?)", per potere scrivere con me.

buona notte a chi legge questo mio blog un po' banale ma per me tanto utile... è il mio diario con risposta... da adolescente e da bambina, quando trascorrevo ore a scrivere il mio diario segreto, sarebbe stato un sogno pensare che questo diario, un giorno, mi avrebbe risposto...