laurea

laurea
xx

lunedì 29 settembre 2014

diario serale: non credo più agli uomini

A casa del sarto si va in giro con le tasche bucate.
E io tutte le sere vado a dormire con un gran nervoso perché mio marito è stato tanti anni tecnico sistemista e non abbiamo un pc in casa che funzioni.
Il tablet non recepisce i caratteri della tastiera e a tal proposito abbiamo comprato 3 tastiere tutte diverse e non una che andasse bene.

Il pc portatile storico è brasato da tutti i fai e disfa che mio marito ci fa ogni giorno perché è il pc che ha preso maggiormente di mira. Quello di seconda mano che avevo recuperato ha iniziato ad impazzire aprendo decine di finestre ogni volta che provavo ad aprire internet. Quello grande fisso che uso ora dopo ogni parola in word che scrivo mi fa uscire 5 finestre con un allert per qualcosa che non gli sta bene e che dice di riinstallare.

Sto facendo la mia tesi con il sottofondo di peppa pig e dei pc che fanno schifo. L'alternativa sarebbe portarne almeno uno da un tecnico serio (ma riuscirà mai a ripercorrere tutte le tappe dei togli e metti che ha fatto mio marito?) oppure comprarne uno nuovo solo mio ma attualmente non ho i soldi.

Quindi tutte le sere vado a letto stanca e delusa che i pc non vanno bene e io devo seriamente lavorare alla tesi... e per di più ora devo lavorare in quello grande che mi costringe a stare con la testa rivolta verso l'alto e quindi ho malissimo alla cervicale.

Bisognerebbe mettersi di impegno e fare una cosa fatta bene sistemando almeno un pc ma ormai credo che gli uomini, almeno quelli che conosco io, riescano solo a fare cose a pezzetti perché una sola fatta bene non li ho ancora mia visti farla.


sabato 27 settembre 2014

diario di viaggio: riparto

Che due palle, ma che due palle!

Con la magnifica giornata che c'è fuori è tutto il giorno che cerco di lavorare a sta tesi e non capisco come mai se al lavoro devo scrivere qualcosa anche complesso ci riesco velocemente mentre qui a casa per sta tesi per scrivere due becere righe impiego anche un'ora!
Non mi vengono le parole, non riesco ad unire le frasi, mi perdo a cercare mille riferimenti... sono lenta, lenta, lenta!

e poi sono stanca, stanca, stanca!

Domani avremmo dovuto andare a fare una bella gita con alcune famiglie che hanno bimbi di origine vietnamita della mia regione e io ho dato forfait perché mi sento male solo all'idea di salire in auto, fare un'ora e mezza di strada, stare fuori casa tutto il giorno e rientrare alla sera a poche ore di distanza dalla prossima settimana lavorativa. Non ce la faccio anche se la gita era davvero bellissima in un posto meraviglioso.
Eppure non ce la faccio.

Anche perché le prossime settimane saranno carichissime di impegni, devo visitare dei musei di impresa nel nord Italia e ci sarà da viaggiare.

Questa settimana in qualche modo devo finire il capitolo che descrive il museo aziendale su cui faccio il focus nella mia tesi in modo da potere iniziare a preparare, settimana dopo settimana, le schede dei musei che visiterò. Non so ancora come fare queste schede ma so che voglio vedere questi musei per dare un senso a tutto 'sto lavoro e per trovare la forza di continuare la mia lumacatesi.
Nun se move!!!


Per il resto, questa settimana è stata tumultuosa perché io ho un carattere molto brutto. Lo so già che è così ma credo che l'età acquisca i miei difetti. Quindi è tutta la vita che cerco di migliorarmi e mi trovo sempre punto a capo.
Io non so se le persone cercano di migliorarsi, non ci ho mai pensato, ma io si. Ho diari e diari da quando ero bambina in cui mi analizzo e descrivo ciò che non mi piace e ho mille ripartenze del tipo: da oggi cambia tutto, sto zitta, divento la persona silenziosa e saggia che vorrei essere.
E poi non ce la faccio mai.
A me piacciono le donne silenziose ma intelligenti. Mi piacciono le donne studiose e sagge, colte, quelle che non hanno bisogno di parlare tanto, che sanno guardare e stare zitte ma da qualcosa che fanno capisci che hanno capito tutto. Ecco, io vorrei essere così, esattamente così. E invece sono completamente diversa.
Che faccio, riparto? per l'ennesima volta spero di diventare chi non sono? non ho alternative, certi lati del mio carattere mi sono insopportabili.
riparto.


giovedì 25 settembre 2014

diario serale

no stasera non va.
comunque ho scritto un po' di tesi anche stasera, quindi per forza sono più avanti rispetto a ieri, almeno pare.

mercoledì 24 settembre 2014

diario serale: non tornare indietro

Oggi ho chiamato la ditta proprietaria del museo che devo analizzare nella mia tesi, ho dovuto spedire una email in cui pongo alcune domande fondamentali per scrivere questo capitolo ed ora sono in attesa.
Da domani, quindi, inizierò a pianificare le schede e le visite dei maggiori musei d'impresa italiani e per oggi basta così perché in realtà sono riuscita a scrivere alla ditta prima di cena e già questa mattina ho impiegato parecchio tempo con la telefonata.
)nsomma, per oggi la mia oretta di tesi è stata fatta.


Ma oggi sono molto arrabbiata con me stessa.
Mi sono decisamente arrabbiata al lavoro e questo per un motivo che detesto: me la prendo. Mi sta a cuore il lavoro e me la prendo. E io non voglio che ciò accada. Ho dedicato la maggior parte delle ore della mia vita adulta a lavorare, lavorare fino a ore assurde, lavorare anche fuori dell'orario di lavoro, lavorare fino a pensare a certi "progetti" o "attività" giorno e notte.
Ma quando ho compiuto 40 anni, come avevo scritto, e quindi quando ho chiesto il part time, avevo deciso di cambiare rotta, di ridimensionare.
E questo mi rende molto più felice e sto molto meglio perché io ora VOGLIO avere altre priorità e VOGLIO essere serena e il lavoro non mi rende serena.
E invece ogni tanto mi dimentico di questo e mi lascio coinvolgere troppo e me la prendo come quando le cose ci stanno troppo a cuore.

Quindi ho due alternative: o riesco ad invertire rotta in autonomia, o mi prendo qualche giorno di ferie appositamente per spostare l'attenzione perché io non ci torno più indietro, quel baratro di lavoro e pensare al lavoro e preoccuparmi per il lavoro non lo voglio più, non sono più io. Adesso voglio stare fuori e vivere tutto il resto e lo farò.

lunedì 22 settembre 2014

diario serale: una bellissima giornata

Il battesimo è andato benissimo, una bella festa in cui abbiamo avuto modo di condividere gioia e allegria con tanti amici e parenti.

Non saprei trovare aspetti negativi in quanto tutto è avvenuto esattamente come lo desideravo se non meglio, la cerimonia è stata davvero toccante, per niente ufficiale ma anzi molto coinvolgente e tutti sono stati invitati a partecipare stringendosi alla mia bimba.
Mi è piaciuto lo spostare la luce dal cero pasquale alla mia bimba e il bagnarle la fronte con l'acqua perché mi piace la luce e mi piace l'acqua e in questa società sempre più tecnologica e sempre più automatica sento fortissima l'esigenza di gesti a contatto con le essenze vitali, come il fuoco o l'acqua o la terra o il cielo.

Alla sera abbiamo acceso le lanterne volanti al lago ed è stato bello vederle volare.

Insomma, è stata una giornata di gioia esattamente come speravo.

Peccato sia finito, è durato solo un giorno come durano i riti che segnano i giorni e il tempo e scandiscono la vita.

Insomma, per la mia piccola una bella festa di inizio.

Per il resto, stasera ho ripreso con la tesi anche se ero molto stanca. Alla fine comunque non ho scritto niente perché devo richiamare al addetti al museo di cui voglio fare la monografia per chiedere un sacco di cose indispensabili per gestire il capitolo che lo descrive.
E dalla prossima settimana si parte con la visita ai musei di cui devo fare le schede.

Sento forte l'impressione che non finirò mai questa tesi e ciò mi abbatte moltissimo... poi penso che deve essere solo un effetto ottico poiché andando avanti un po' ogni giorno, anche se poco, è impossibile non finire...

Domani sera al cinema proietteranno ITALYINADAY il film diretto da Gabriele Salvatores ma fatto con gli spezzoni di video inviati da molti italiani e filmati il giorno 26/10/14. Su 44000 video ne sono stati selezionati 640 fra cui un video che ho mandato io, fatto con il cellulare, in cui la mia bimba guarda le pecore passare davanti a casa.
E così domani sera, con tanto di biglietti omaggio offerti dalla Indiana Production e dalla Rai, andremo a vedere il film.
Mercoledi porterò la tata più tardi all'asilo perché di certo non ce la farà ad andare a nanna alle 23.00 e svegliarsi alle 7.00 ma spero soprattutto che non si addormenti prima di vedersi... saranno anche solo due o tre secondi ma è pur sempre lei nel grande schermo!
Sabato sera lo daranno anche su rai 3.

Io e mio marito abbiamo girato tantissimi cortometraggi e alcuni hanno ottenuto anche buoni risultati... ma che una nostra immagine fatta con il cellulare, per caso, venisse selezionata in un film distribuito in tutta Italia e che andrà in onda su Rai 3 non ci era ancora accaduto. Anzi, è stato pure proiettato a Venezia!
Quindi domani assisteremo lieti alla visione del film!

mercoledì 17 settembre 2014

Diario serale: fine prima parte.

Ecco qui, ho finito la prima parte della tesi e domani a mente lucida la manderò alla professoressa. Fino a lunedi prossimo non mi occuperò più della tesi a parte concentrarmi domani nello scrivere la email alla professoressa perchè i contatti con professori universitari mi riescono sempre molto difficili e mi arrovello nelle frasi da scrivere per mezzore...

Oggi ho fatto le ultime commissioni per il battesimo, ho impacchettato le bomboniere per madrina e padrino e nonni, ho concordato gli ultimi dettagli per confetti e confezioni delle bomboniere per tutti, e poi finalmente sono potuta andare alla biblioteca dei bambini che è stata chiusa per un mese e mezzo portandomi a spendere vagonate di soldi in libri per la mia piccola, ho preso qualche regalino qui e lì per alcuni amici che vedremo il giorno del battesimo e poi, dopo pranzo, invece di lavorare alla tesi mi sono addormentata di sasso e dormivo talmente tanto che quando è suonata la sveglia mi sembrava qualcosa di anomalo che non conoscevo, un rumore lontano...

Così anche questa sera è passata qui davanti ma per qualche giorno mi fermerò e spero di svagarmi e trovare le forze per andare avanti e finire 'sta tortura.

Domani ritorno al lavoro e non ne ho voglia. Sono un po' disillusa in questo periodo perché sono stanca di lavorare con uno stress altissimo dovuto a poche risorse e tanto lavoro. Credo sia un denominatore comune di molte aziende al giorno d'oggi me, secondo me, un'azienda che funziona davvero non ha questo difetto. E' vero che spesso sotto stress le persone trovano risorse inaspettate e soluzioni ottimali, ma è anche vero che lo stress prolungato lenisce la qualità del lavoro.

Mah... non ho voglia di parlare né di pensare al lavoro, occupa già troppo tempo della mia vita e qui nella mia casa virtuale non ho voglia di dargli spazio.

Oggi la mia piccola mi ha fatto un meraviglioso disegno tutto blu. Blu come il cavallo Blu di Kandinsky... ecco qualcosa a cui mi piace pensare... ai colori, ai quadri di Kandinsky (soprattutto quelli fatti in Russia in gioventù) e ai disegni della tata...

Andrò a dormire pensando a questo.

lunedì 15 settembre 2014

eppur si muove

Ho studiato ieri, ho studiato stasera ma mi sembra che la mia tesi sia ferma immobile,che non avanzi.
E' vero che sono riuscita a lavorarci per un'ora e mezza per volta ma a me sembra tutto fermo, mi pare impossibile riuscire un giorno a finirla.

Mercoledi ho deciso di prendermi un giorno di ferie per fare il punto della situazione perché rischio di arrivare al giorno del battesimo sklerata pazza stanchissima.
Questo non significa che io mercoledi starò in panciolle a fare niente perché ho un armadio che sta esplodendo da tanti indumenti ci sono da stirare e con tutte le corse che dovrò fare per recuperare le ultime bomboniere e pulire la casa e portare la tata in asilo e andarla a prendere e tutto quello che una casa completamente abbandonata a sé stessa da un mese può avere accumulato di certo arriverò alla sera comunque stanca. MA... io spero di recuperare almeno un'ora e mezza per dedicarmi alla tesi seriamente perché mi piacerebbe rileggere quanto fatto fino ad ora e spedirlo alla prof.

Dopo mercoledi credo che dovrò fermarmi perché giovedi sarò troppo stanca per iniziare un nuovo capitolo, venerdi non se ne parla neanche e sabato e domenica sarò impegnata con il battesimo e con amici che stanno qui una notte in occasione del battesimo e con una cena con altri amici domenica sera.

Quindi, questa settimana, dopo 3 settimane di lavoro ininterrotto, mi fermerò.
Sono contenta perché è una tortura e non lo sono perché so che così non faccio altro che protrarre il tempo della tortura. Comunque, ci sto lavorando, anche se sembra ferma non è possibile, forse si muove.

Oggi primo giorno del secondo anno di asilo di tatina.
Lei quest'anno dovrà rifare il primo anno di asilo,quello degli Orsetti, perché l'anno scorso era anticipataria. Peccato che l'anno scorso abbia legato tantissimo con 4 bimbe della sua classe...
Ora lei rimane orsetta e le altre bimbe diventano coccinelle...
In più, nella nuova classe c'è una sola bimba molto più piccola di lei perché anticipataria, tutti gli altri sono maschietti.

Non è facile ma l'asilo è piccolo, ci sono solo 38 bambini in tutto divisi in 3 classi e per la mia tata è prevista una "separazione" soft in modo da evitare traumi da separazione.
Oggi era serena e ha anzi accompagnato una sua amichetta dell'anno scorso a mettere l'asciugamano nel nuovo posto delle coccinelle dopo avere appoggiato il suo nel vecchio posto degli orsetti...
Ha dormito mentre le altre bimbe ormai non hanno più "potuto" farlo e nel resto del tempo ha giocato come se niente fosse con le sue vecchie compagne. Vedremo quando inizieranno a separarla da loro per due ore tutte le mattine... Per ora è anche abbastanza gasata perché le abbiamo spiegato che è un'orsetta grande che deve aiutare le maestre con gli orsetti piccoli...

Io sto serena perché le maestre sono brave e attente e perché mia figlia ha molte risorse e io spero che sappia usarle. E se non ci riesce troveremo di certo una quadra.
Insomma, prima di fasciarmi la testa aspetto di romperla, e speriamo che non accada.



sabato 13 settembre 2014

Diario serale: eh ci sono dei duplicati...

Ultimi acquisti per mia figlia in vista del battesimo:

Abiti:
una maglia bianca
una giacchina marroncina con fili color oro

Quindi sabato prossimo può fare caldo: e quindi si mette solo il vestito uno per la cerimonia e il vestito due (quello che mi ha regalato mia sorella) per il rinfresco; freddino: e quindi si mette il coprispalla bianco per il primo vestito e quello rosa per il secondo; freddino con vento: e quindi si mette la maglietta bianca lunga e normale sia per il primo che per il secondo abito; freddo: e quindi si mette la giacchina marroncina con fili color oro sia per il primo che per il secondo abito.

Acconciatura.
Oggi le ho preso: una fascia bianca con due fiori bianchi, un cerchietto bianco con un fiocco bianco, 6 mollettine bianche con fiori che fanno un'acconciatura laterale se messi tutti vicini, 3 elastici con fiore di plastica, una molletta con fiore di plastica.

Ovviamente non posso metterle tutto, questi acquisti denotano solo la mia compulsività nell'acquistare abiti per mia figlia e, ancora di più, oggetti per i capelli.


Il motivo "battesimo" è solo un pretesto, io adoro comprare cose per mia figlia e adoro metterle mollette, cerchietti, elastici e tutto quello che sta su una testa e tutto questo con una bimba a cui ho fatto tagliare i capelli corti perché mi piacciono molto le bimbe con i capelli corti...
Per fotuna a lei queste cose piacciono, è chiaro che avrei dovuto rinunciare a qualsiasi acquisto se lei non fosse complice...

Comunque, per il battesimo siamo messi abbastanza bene, oggi abbiamo girato tutta la mattina e siamo riusciti a completare il kit del buon battesimo. Voglio dire che organizzare un battesimo, di per sè, a mio avviso è una cavolata. Diventa un casino se non si ha tempo per quelle due commissioni che bisogna fare come comprarsi un paio di scarpe decenti se non se ne possiedono o regalare due confetti ai partecipanti.

Lavorare alla tesi oggi è stato faticoso perché Dao ha rovesciato lo yogurth nel divano e mi si è arrampicata addosso mentre cercavo di scrivere... ma alla fine ci ho lavorato in qualche modo e spero di terminare la bibliografia di questo quarto capitolo (perché il terzo lo farò in seguito) entro metà settimana e quindi di mandare tutto alla prof. per la revisione/correzione/caziata.

Stasera non usciamo perché per lavorare alla tesi fin ad ora non dovevo avere impegni e idem per potermi alzare ad un orario decente domani mattina che ci lavorerò. Che sia l'ultima volta che vivo 'ste rinunce claustrofobiche per carità, con l'ennesimo belissimo autunno che c'è fuori.
Che palle!

giovedì 11 settembre 2014

diario serale: saper parlare agli orsi

Oggi è morta l'orsa Daniza e io sono dispiaciutissima.
Ho seguito la vicenza con molto interesse fin dall'inizio e mi ero convinta che una ragione ci fosse negli uomini, ero davvero convinta non solo che non l'avrebbero ucciso ma neppure catturata.

Sono affranta dalla mancanza di tolleranza ed etica che pervade l'essere umano, sono delusa dall'egoismo dell'uomo e dell'incapacità di vedere e condividere.
Mi vengono in mente solo alcune pagine del libro Il Profumo di Suskind , quando il protagonista scappava lontanissimo, lontano dalla puzza dell'uomo.
E in questi giorni continuo a pensare ai morti in medio oriente e al massacro di animali causato dal sempre maggiore uso di carne, e poi pensavo a questa mamma orsa Daniza, che mi piaceva, lei con i suoi orsetti.

Insomma, sono davvero affranta e un po' attonita.

Stasera ho finito la revisione dei testi come da indicazione della prof. e ho richiesto i testi del prestito interbibliotecario.
Domani sera non studierò e fino a sabato pomeriggio non potrò dedicarmi alla tesi anche se ora devo lavorare sul nuovo capitolo e devo essere molto lucida per formulare le frasi.
Comunque, l'appuntamento con la tesi è per sabato pomeriggio.

Vado a potare a nanna mia figlia che sentendomi così triste per la morte dell'orsa mi ha detto: Sei triste perché è morta mamma orsa?
E io: si...
Dopo un po' di perché sull'accaduto (di cui non le avevo parlato ma mi ha sentito parlare con mio marito e i nonni) mi ha detto: Io non ho paura degli orsi. Io con gli orsi ci parlo!

E io: ma davvero? E cosa dici agli orsi?

E lei: MHHHH dico... PIPììììììììì!!!!


Uao che discorsoni!!!

martedì 9 settembre 2014

diario serale del martedi sera

Per stasera basta.
Mi manca un capoverso per completare la revisione dei primi due capitoli, dopo di che devo rivedere il nuovo capitolo scritto nel mentre e che la prof. non ha ancora mai visto e mandarle tutto.
Mentre lei guarderà questi 3 capitoli io procederò con gli altri.

La mia tesi è sui musei d'impresa ed è previsto un capitolo in cui descriverò alcuni dei principali musei d'impresa italiani, ad esempio il museo ferrari o il museo del parmigiano reggiano o il museo ferragamo e quello dell'olio carli.
Nel mese di ottobre ho deciso di andare a visitarne alcuni per rendere più piacevole il percorso. Credo che andremo via due giorni per visitare i musei ferrari, lamborghini e ducati che si trovano tutti e 3 in provincia di Modena, e faremo la stessa cosa per quelli del cibo nel distretto industriale di parma.
In questo modo credo che uniremo l'utile al dilettevole ma è chiaro che devo arrivare a questo punto con buona parte del resto della tesi scritto, in modo da dovere poi "solo" inserire le schede di questi musei.
Non credo sarà fattibile perché scrivere la tesi, almeno per me, è un lavoro lungo. Comunque io vado avanti e vedremo...

Oggi sono riuscita a risolvere alcune questioni in sospeso per il battesimo. Credo che ce la faremo ad avere le bomboniere per i nonni e madrina e padrina e abbiamo sistemato anche l'abito per mio marito. A me piace questo discorso di farsi tutti belli per le cerimonie. A me piacciono le cerimonie e mi piacciono tutti i riti di passaggio perché segnano il tempo e fissano dei momenti. Il fatto che tutti siano belli, vestiti di nuovo, mi da l'impressione di profondo rispetto, di qualcosa che onora quel particolare momento della vita di una persona.
Il battesimo è una bellissima festa di rinnovamento, di rinascita, di trasparenza, di candore. Un benvenuto in una società.

Non entro nel merito nel mero significato religioso perché non condivido molti dei dogmi e delle canoniche dottrine della chiesa, comprese una quantità immensa (a mio avviso) di cavolate coltivate nei millenni, ma riconosco il significato più profondamente ancestrale di questa cerimonia che rinnova e unisce nello stesso momento, che accoglie e purifica, che festeggia e gioisce. Io credo in Dio ma non credo in molta della dottrina cristiana. Non mi sento poco cristiana perchè mi sento molto credente.

Dopo questa massima filosofica da martedi sera post tesi, vado a dormire.


lunedì 8 settembre 2014

diario serale: si può solo migliorare

Programma tesistico della settimana:

lunedi sera: tesi
martedi sera: tesi
mercoledi: prima di cena: tesi rinunciando a portare mia figlia ad acquaticità, ci andrà con il papà (...)poi: cena con colleghi
giovedi sera: tesi (e sarò stanchissima dalla sera prima)
venerdi: riposo
sabato: riposo forzato causa urgentissime commissioni per battesimo della tata
domenica: mattino tesi, pomeriggio: compleanno amichetta della tata

Questa settimana sarà un delirio e lo so già ora perché innanzitutto ho la macchina dal meccanico per rottura dello spinterogeno. Non so cosa sia lo spinterogeno ma costa tantissimo e rischia di costare più della mia auto di quarta mano. Questa cosa è gravissima perché abbiamo molte spese per via del battesimo e anche molti impegni, sempre per via del battesimo e io mi ritrovo senza auto e senza soldi insieme.

Non ho ancora neanche una bomboniera e questo è grave. I libri arriveranno la prossima settimana e ciò significa che a pochi giorni dal battesimo sarò ancora sprovvista di bomboniera. Per nonni e madrina e padrino ho pensato ad una bomboniera speciale ma anche questa rischia di non essere pronta.
Dobbiamo poi ancora prendere un abito per mio marito e le scarpe per me e per lui, l'unica che ha due abiti è la piccola ma in questo periodo sono incerta su tutto e forse non mi convincono più neanche quelli ma chiaramente non ne prenderò altri.
La situazione economica è drammatica, quella organizzativa è peggio ancora.
Certo se io avessi usato gli ultimi due sabati per occuparmi del battesimo non ci sarebbero stati questi problemi, ma io li ho occupati con la tesi e quindi continuo in questo turbinio che l'università ha portato nella mia vita negli ultimi 6 anni fino a giungere a questa apoteosi per la tesi.


Questa sera ho quindi lavorato alla tesi, un'ora e mezza per riscrivere 20 righe che la prof. mi ha cassato con note del tipo: come sempre non c'è continuità, oppure: legare.

Significa rifare l'intero periodo e quindi cercare maggiori risorse perché con quello che avevo scritto la frittata era sempre quella.
Quindi in un'ora e mezza ho rivisto 20 righe che poi è la media di ogni serata. un'ora e mezza per20 righe.

Il resto della mia vita è nel caos, fino ad arrivare a fatti come quello di domenica quando ho portato la mia bimba ad una festa di compleanno da lei attesissima con tutte le sue care amiche dell'asilo e alla fine la festa non c'era, sarà domenica prossima, mi sono sbagliata...
Non sapevo più come scusarmi e continuavo a dirle che mi dispiaceva, che mi ero sbagliata e la festa sarà domenica prossima... Lei mi ha chiesto centomila volte: perché?, perché? E poi diceva: ma Elisa (la sua amica che compirà gli anni la prossima settimana), è qui dentro! dai mamma, apri!
E io a spiegarle che avevo letto male il messaggio, che la porta era chiusa e che la festa non c'era...

Poi ad un certo punto ha capito, ci ha ragionato un po' e poi mi ha detto: eh beh mamma... capita!

E bon, fine della fiera, se ne è andata in auto...

Io, dispiaciutissima, ho cercato di organizzare un incontro per un gelato con qualche sua amichetta ma capirai invitare la gente alle 16.30 del pomeriggio di una rara domenica di sole... Alla fine siamo andati a prendere un gelato solo noi e poi al parco giochi e lì mi è schizzato il cuore in gola quando l'ho sentita urlare: mammaaaaa!!! papààààààà!!! c'è la Emma!!! c'è la Emma!

La Emma sarebbe l'amichetta che si è fatta al centro estivo con la quale ha legato tantissimo! E infatti hanno giocato per un'ora felicissime e io più ancora di loro visto che fra il sabato e la domenica ho realizzato concretamente i miei limiti di mamma e mi sentivo tremendamente in colpa.

Mia figlia ha un sacco di risorse, continuo a dire che ha un bel carattere, di certo centomila volte più bello del mio che ho un carattere pessimo e che sono fondamentalmente un disastro.
Se non mi facessi ridere da sola ci sarebbe da piangere.

comunque stasera siamo andati in un negozio per 'ste bomboniere ed era chiuso e mia figlia mi ha detto: è chiuso mamma, come dalla Eli...

Ecco, appunto...

sabato 6 settembre 2014

diario serale: va bene cosìììì

Uah uah uah!
Dopo una giornata davvero frustrante, anzi dire frustrantissima, frustrantissima, frustrantissima, ecco una soddisfazione di quelle che solo una tesista mamma lavoratrice quarantenne può capire!

E' andata così. Pur con una giornata meravigliosa di sole settembrino che è fra i miei preferiti in assoluto, per l'ennesima volta negli ultimi sette anni io me ne sono stata in casa a studiare, con l'aggravante di mia figlia che mi diceva: Eni mamma! (vieni mamma).
Ma io, stoica, me ne sto in casa e inizio questa barbara giornata.

Al mattino riesco a dedicarmi alla tesi per 2 ore durante le quali mi perdo a capire una nota in giallo della prof. che evidenzia gli Apici. in pratica, mi ha sottolineato tutti gli apici (") inseriti nella prima parte del II capitolo... Salvo poi mettermi fra parentesi, alla fine: mettere "-".
Allora gli apici ci vanno... eppure me li ha sottolineati tutti.
Consulto centomila siti su "Come si scrive una bibliografia", poi tolgo tutti gli apici, faccio i riferimenti rientranti e scritti in piccolo, poi li correggo perché non vanno bene, poi li rimetto... poi... guardo bene... i miei apici erano scritti con due barrette cosi ' (ora non me ne vengono due vicine), i suoi così ".
Evidentemente la tastiera del tablet che avevo usato per creare quella parte di tesi aveva qualche strano apice e lei me l'ha evidenziato ma davvero era difficilissimo da capire perché non erano le virgolette basse (« ») ma apici normalissimi.
Insomma, a trovare la quadra ho perso la mattinata.

Oggi pomeriggio l'agonia è stata peggiore perché mio marito non si sentiva bene e quindi non ha potuto occuparsi della tata quindi ho cercato di farla dormire ma siccome non c'è stato verso l'abbiamo messa a guardare Robin Hood. Io non sono contro i film ma ammetto che questa volta ne ho approfittato e quando si è interrotto il video perché è fallato le ho messo un altro film sentendomi una mamma pessima, terribile, mentre ero qui che disquisivo con un altro pezzo di nota della prof. In pratica lavoravo alla tesi diventando matta per derimere un'altra nota della prof. sentendomi in colpa perché nel mentre mia figlia guardava barbie con fuori il sole bellissimo. Una sensazione che non auguro a nessuno!
Dopo quasi due ore di film (il secondo addirittura di barbie) è finalmente uscita con mio marito.

Adesso sono rientrati e io per oggi ho finito con la tesi e dobbiamo prepararci tutti per uscire visto che i nostri amici abitano un po' lontani e vogliono cenare presto e io mi stresso tantissimo per arrivare a cena presto, soprattutto se chi mi invita abita lontano. Il risultato è che arriviamo sempre in ritardo.

Comunque, la questione del pomeriggio è stata davvero un'impresa!
Avevo inserito un testo che rappresentava il cartello di benvenuto per i visitatori di un museo delle miniere in Slovenja (...). Questo testo, in italiano, era citato in uno dei libri che uso per la tesi e l'autore che l'ha citato fregandosene di scrivere in che lingua era l'originale e chi l'aveva tradotto.
Ovviamente la prof. mi ha segnalato che dovevo scrivere quale era la lingua originale e il traduttore.

Quindi sono iniziate due ore di estenuanti ricerche su internet. Alla fine ho trovato il testo, in inglese, in un meandro del nuovo sito del museo in questione (che ha on line almeno 2 versioni del sito ma la seconda non è pubblicizzata affatto, ed è per lo più in slovacco).
comunque il testo è lui e io l'ho potuto citare e copiare in inglese.

Ci ho messo due ore, ho fatto vedere a mia figlia due ore di cartoni animati con il sole fuori, mi è venuta la nausea a forza di stare davanti al pc ma... quando ho trovato il testo mi sono messa a saltare come una matta dicendo: evvaiiii!!!

va così con i tesisti...

giovedì 4 settembre 2014

diario serale: ultimo giorno di studio serale per questa settimana

Per stasera mi fermo qui, sono troppo stanca.
Avevo intenzione solo di verificare i testi per la richiesta di prestito interbibliotecario e invece mi sono ritrovata a trovare alcuni testi direttamente su internet con la conseguenza che ho ampliato alcuni paragrafi e ho capito che prima di mandare l'elenco devo verificare se li trovo on line.
Ci sono alcune case editrici che pubblicano parte dei loro testi su un link di google http://books.google.it/ e in molti casi, anche se il testo non è completo, io riesco a trovare almeno le pagine a cui avevo fatto riferimento nelle mie note bibliografiche (molte delle quali copiate da altri autori ma se la prof. mi becca che faccio riferimenti senza avere visto il libro sono di certo cavoli amari).
In altri casi ci sono dei libri, anche antichi, messi a disposizione on line, completamente.

Insomma, questo da una parte aiuta, dall'altra rende il lavoro interminabile.

Comunque, per ora il peggio è andato. Domani sera pausa, andrò al compleanno del mio nipotino e comunque il venerdì sera è escluso a priori, mentre alla tesi ci ripenserò sabato tutto il giorno ma non alla sera perché andremo a cena da amici. A me piacciono molto gli inviti a cena e domani sera un po' me la riderò perché questi amici sono dei trentenni e io ho scoperto una grande differenza fra le cene dei trentenni e quelle dei quarantenni. I trentenni si fanno un gran mazzo a cucinare e preparare tutto, i quarantenni si sono rotti le scatole di tutto il casino per il preparativo e invitano a mangiare di certo qualcosa di buono ma senza tanto stress, per il piacere di stare insieme. Io ho vissuto tutte queste fasi e ora che sono quarantenne faccio delle cene in cui sto benissimo, non mi stresso, e vedo gli amici senza essere distrutta dalla fatica di avere cucinato tutto il giorno. Ma la coppia di domani è trentenne e si stresserà tantissimo e io sarò molto contenta di tutto e un po' dispiaciuta perché so già quello che c'è stato dietro.

Fa eccezione mia sorella che si ostina a quarant'anni, quasi cinquanta, a volere fare cene da trentenni e siccome ha due figli piccoli ci sono toccati supplizi culinari che non raccomando a nessuno.

Domenica, invece, niente tesi né di giorno né di sera, si riprende poi lunedi.

Oggi al lavoro sono stata una trituraballe con tutti e questo è il risultato della stanchezza di ieri. Fortuna che domani è venerdi.

mercoledì 3 settembre 2014

oggi

Sono stanchissima e ho male alla cervicale, in più non funziona bene la connessione ad internet.

Dovrei essere riuscita a terminare la riscrittura del primo capitolo della mia tesi che credo sarà poi anche il capitolo più impegnativo. Domani sera cercherò di riassumere i testi che mi servono nel prestito interblibliotecario che riapre il 15 settembre in tutta italia in modo da fornire alla biblioteca del mio paese l'elenco dei libri che mi servono.
Venerdi sera non lavorerò alla tesi, come da previsione, mentre ci lavorerò tutto sabato quando rivedrò il capitolo 2.
Rispetto a lunedi sono stanchissima per cui la previsione di lavorarci 4 sere su 5, nei giorni lavorati, mi sembra corretta perché se sono troppo stanca non riesco a ragionare.

Oggi è stata una giornataccia solo faticosa, a parte avere visto la mia amica E. che è andata a prendere la tata al centro estivo io ho solo faticato da stamattina e se ripenso alla giornata lavorativa mi viene il voltastomaco da tanto è stata convulta tanto più che in 'sti giorni mi tocca entrare dopo per potere uscire alle 17.00 e mi sembra interminabile. E pensare che per anni entravo presto ed uscivo tardissimo...
Adesso quando faccio 7 ore (e ciò purtroppo capita troppo di frequente per i miei gusti) mi stresso tantissimo.

Ora vado a dormire.

martedì 2 settembre 2014

diario serale, nuova iniziativa in divenire (forse)

Massì lo faccio... per sentirmi meno sola...
Ho deciso di fare come quando ero ragazzina che prima di andare a dormire scrivevo i miei pensieri nel mio diario. Si è soli quando si è adolescenti anche se attorniati da amici, e si è soli quando si è adulti, anche se si è attorniati da parenti.

'sta frase è oggettivamente un po' patetica...


Scrivo qui perchè da un po' di sere mi ritrovo al pc verso le 23.00 quando la casa è silenziosa (o quasi) e quindi posso anche provare a scrivere un pensiero prima di spegnere tutto e andare a letto.
La mia tata oggi si è addormentata alle 19.00 e assolutamente non c'è stato verso di svegliarla, era stanchissima, dormiva in qualsiasi posizione... reduce dal centro estivo dove non ha voluto fare la nanna. Vedremo questa notte come andrà, non è mai accaduto che fosse talmente stanca da addormentarsi alle 19.00 e non si riuscisse a svegliarla...
Oggi al centro estivo facevano i giochi con l'acqua. Ieri mi ha detto che non voleva farli, stamattina le ho comunque dato il costumino ma mi ha detto che lei non li avrebbe fatti e stasera, come era previsto, le educatrici ci hanno detto che non ha fatto i giochi in acqua.
Non si smentisce mai.

La grande scoperta della giornata/serata è stata trovare, nel sito della University of Illinois, copia del catalogo del Museo Artistico Municipale di Milano del 1879. E' tutto vero, eccolo qui:

Mi piace talmente tanto sta cosa che nelle note a più di pagina della mia teso ho scritto dove ho trovato il testo... ovvero oltre a scrivere le credenziali del catalogo (titolo, dove è stato stampato, quando, ecc), ho anche scritto dove l'ho trovato!!! credo che la prof me lo boccerà ma per ora non riesco a togliere questa indicazione...



lunedì 1 settembre 2014

Over the top

Sono partita, questa volta sono davvero partita.
Sto DAVVERO scrivendo la tesi.
Ci lavoro tutte le sere dalle 21 in poi e al sabato. Non mi fermerò più e sto dando la priorità alla tesi.
Tutto sommato non mi sorprende che io abbia impiegato un anno dall'ultimo esame per ritornare in certi tunnel di studio e lavoro. Con la mia cucciola è tutto diverso e prima, comunque, non sarebbe stato possibile.

Lavoro alla tesi tutte le sere dopo cena e al sabato tutto il giorno. Prima non sarebbe stato possibile perchè la piccola non andava a letto per più di due notti consecutive senza che fossi io a portarla e poi, anche di sabato, era troppo necessario stare insieme.
Adesso credo si sia raggiunto un buon equilibrio, in cui io posso dedicarmi ad altro senza creare troppa ansia o paura.
Insomma, nonostante tutti i miei sforzi, forse prima non sarebbe stato possibile.

E così ora lavoro alla tesi con un nuovo pc questa volta davvero funzionante, anche se sempre di seconda mano, e con una certa pace e tranquillità.
L'ho fatto tante volte, di lasciare tutto fuori e di concentrarmi solo sullo studio, questa sarà l'ultima.

Nel frattempo sto organizzando il battesimo che avverrà il 2O settembre. Questo rito mi piace particolarmente perché mi piace l'acqua che scorre, il senso dell'infondere un'energia positiva,, la condivisione. Mi piace questo passaggio e sono felice che tutta questa freschezza giunga a Dao.
Abbiamo invitato alcuni strettissimi amici che considero alla stregua dei parenti, se non di più, e gli zii materni e paterni. Saremo in 40 e ancora non ho acquistato le bomboniere.
La mia intenzione è di inserire nella bomboniera una donazione a Save the Children e un libro di poesie di Tagore. Il problema è che il prototipo del libro, nell'edizione che desidero, non è ancora arrivato in libreria. Mannaggia a me che non l'ho ordinato on line ma volevo anche capire i tempi di approvvigionamento...
Comunque fino a che non vedrò l'edizione che voglio allegare alle bomboniere non posso ordinare tutte le copie che desidero del libro, ma a parte questo siamo prontissimi. La piccola ha già ben due vestiti da indossare e abbiamo anche scelto (non senza una certa fatica) l'agriturismo in cui andremo a fare il rinfresco visto che il battesimo sarà alle 15.00.
Sono contenta di questa festa e sono contenta anche dei prossimi eventi, l'inizio della scuola e la ripresa del solito ritmo.
Per me queste vacanze sono state faticose, avevo bisogno di quiete e ho trovato solo fatica e convenevoli. Il prossimo anno davvero spero di avere la testa più libera senza questa tortura della tesi e senza dovere fare riprese video o convivere con amiche (seppure molto care).

La strada è in salita ma stavolta raggiungo l'Everest e poi BASTAAAAAAAAAA!!!